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Femminicidio… Sara Buratin.
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Femminicidio… Sara Buratin: Angela Buratin, la sorella di Sara Buratin, la donna tragicamente uccisa a Bovolenta, ha condiviso un ritratto struggente della vita di sua sorella che hanno portato alla sua morte. In un’intervista al Gazzettino, ha rivelato che Sara non aveva mai parlato con la famiglia dei presunti comportamenti oppressivi da parte dell’ex compagno, Alberto Pittarello, con cui aveva una figlia quindicenne. Nonostante fosse tornata di recente a vivere con la madre dopo la fine della relazione con Pittarello, Sara non aveva mai aperto il suo cuore riguardo a maltrattamenti. Questa mancanza di segnali premonitori ha lasciato la famiglia completamente incapace di comprendere come la situazione potesse giungere a un tragico epilogo.

 

Angela ha espresso il profondo smarrimento della famiglia di fronte a questa tragedia, affermando che non riescono a comprendere il motivo di tale epilogo. Non c’erano segnali di avvertimento nei diciassette anni di convivenza tra Sara e Pittarello, neanche in confidenza con la famiglia. Non una discussione finita in modo violento, non un gesto, non un momento che avesse messo Sara in allarme. Questa mancanza di segnali ha reso ancora più difficile per la famiglia affrontare la perdita e il dolore che cresce di minuto in minuto.

 

Com’era Sara?

Angela ha descritto Sara come una persona solare, colma di vitalità e gioia di vivere. Era un “sole” non solo per la famiglia, ma anche per chiunque la conoscesse. La sua energia contagiosa, i sorrisi che illuminavano le stanze e la sua determinazione nel cogliere il meglio dalla vita lasciano un vuoto insormontabile nella vita di coloro che l’hanno amata.

 

Ora, l’unica sfida per la famiglia è trovare il modo di andare avanti nonostante la tragedia. Il dolore è così intenso che sembra crescere ad ogni istante. Ma nonostante tutto, Angela e i suoi cari sono determinati a trovare la forza per ricordare Sara per ciò che era: una donna straordinaria che ha lasciato un’impronta indelebile nei loro cuori. La memoria di Sara continuerà a vivere attraverso di loro, mentre cercano di elaborare il lutto.

 

L’Agenzia Venus si impegna attivamente contro tragici episodi. Proprio per questo tutti gli iscritti sono attentamente verificati dall’agenzia stessa per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i suoi membri.

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