Autrice: Woodiwiss Kathleen E.; pagg. 591; casa editrice: Sonzogno; trama: Inghilterra, 1066. In un medioevo di forti passioni, la bella e fiera Aislinn, figlia di nobili sassoni, viene fatta prigioniera dal valoroso Wulfgar, giovane guerriero normanno al servizio di Guglielmo I. I due appartengono a mondi contrapposti, ma l’immensità del sentimento che a poco a poco li divora li costringerà, in un crescendo di avventura, ad azioni temerarie pur di affermare le ragioni dei loro cuori.” A differenza dei precedenti libri della Woodiwiss, quest’ultimo è ambientato in pieno Alto Medioevo, dove la vita vale zero e dove le donne, i vecchi e i bambini sono quelli meno tenuti in considerazione (bhe… forse anche oggi siamo in pieno alto medioevo). La trama inizia con un “presunto” stupro, stupro che però non viene descritto tanto nel suo dramma, forse forte del fatto che all’epoca era sorte nota e comune che le donne, prede di guerra, fossero riservato loro tale “ben servito”… Il fil rouge che unisce tutti iromanzi della autrice è l’inizialem odio tra i due protagonisti che man mano diventa passione e amore. Mi è abbastanza piaciuto. NON è èARAGONABILE A SHANNA! Voto: 7