Confetti, velo bianco, scambio degli anelli e lancio del bouquet. Queste sono le immagini ricorrenti nella fantasia delle coppie che si preparano al matrimonio, ma per sposarsi servono anche organizzazione e denaro. Il portale Prestiti.it ha analizzato oltre 300.000 richieste di prestito personale, arrivate al sito negli ultimi sei mesi, scoprendo che il 2% di chi richiede questo tipo di finanziamento in Italia lo fa per sposarsi e la cifra di cui necessita è pari in media a 16 mila euro. “Le ricerche più recenti mostrano come in Italia ci si sposi sempre di meno – dice Marco Giorgi di Prestiti.it -, ma la spesa sostenuta è sempre molto importante e sono tanti gli italiani che richiedono un finanziamento per affrontare serenamente questo passo”.Sposarsi è un impegno economico non indifferente: secondo le ultime statistiche, nel 17% dei matrimoni italiani il costo supera i 30.000 euro e le spese più importanti sono il ricevimento, che in media può costare, in funzione della location e del numero di invitati, dai 5.000 ai 10.000 euro, e l’abito della sposa, per il quale bisogna preventivare una spesa dai 1.500 ai 7.000 euro. In Italia ci si sposa sempre più tardi e la prova di questo è che l’età media di chi richiede un prestito è di 38 anni. Chi chiede un prestito personale per questo scopo si impegna per cinque anni e, a livello nazionale, sono soprattutto gli uomini a richiedere il prestito (quasi il 73% dei casi, ndr.).In alcune regioni si registrano differenze significative: in Puglia la percentuale degli uomini che richiedono un prestito per il matrimonio è più alta di ben dieci punti rispetto al valore nazionale (82%), mentre in Sardegna il dato è ribaltato e, nel 60% dei casi sono le donne a richiedere finanziamenti per i matrimoni. Quasi sempre sono gli sposi stessi a richiedere il finanziamento per il matrimonio, ma secondo Prestiti.it fanno eccezione alcune province dove sono invece i genitori a fare domanda del prestito.