Il desiderio provoca reazioni nei genitali sia femminili che maschili. Il pene del ragazzo si eregge: un flusso di sangue lo drizza e lo indurisce, la vagina della ragazza invece si inumidisce e si lubrifica. I due partner giocano a stimolare reciprocamente vulva e pene, fin quando il ragazzo si avvicina e penetra con il pene nella vagina della ragazza. Attraverso un movimento semplice e naturale di «entra ed esci», che si pratica spontaneamente e insieme, entrambi iniziano a sentire un piacere che cresce. Quando si raggiunge il massimo dell’eccitazione si genera una sensazione di godimento intenso accompagnato da spasmi muscolari: è l’orgasmo. Per l’uomo si traduce nell’eiaculazione di sperma, nella donna invece è l’eccitazione del clitoride o della vagina che lo procura. L’orgasmo non si raggiunge necessariamente nello stesso momento. Il godimento a volte si esprime con sospiri, grida, gemiti. Può capitare che la ragazza non provi l’orgasmo: non conosce ancora bene le zone erogene del suo corpo, oppure è troppo tesa e non sa come e dove orientare le carezze del partner, il quale è a sua volta ancora inesperto. L’esperienza le insegnerà a desiderare determinate carezze per aumentare il piacere sessuale.